Sono in corso a Tallin (Estonia) i Campionati Europei 2014 di dama internazionale, con 76 atleti in gara tra cui l'Azzurro Roberto Tovagliaro (foto in basso al centro). Singolare la cerimonia di apertura, che ha registrato anche l'incontro con il Primo Ministro Estone, il giovane Taavi Rõivas (classe 1979), alla presenza del Presidente della FMJD Herry Otten e del Presidente EDC Janek Mäggi (foto a fiaco a sinistra).
Dopo 4 incontri Tovagliaro ha conquistato 4 punti (persa la prima con il russo Ainur Shaibakov, vinta la seconda con il russo Sergey Kuropatov, perso con il russo Mourodoullo Amrillaew, vinto con il danese Martins Galauskis) e nel quinto turno supera brillantemente l'israeliano Jakov Shaus, portandosi a 6 punti dopo 5 partite. Al 6° turno battuta d'arresto contro il lettone Laimonis Zaltis, e nel 7° turno ancora uno stop ad opera dell'0olandese Dik De Voogd. Nell'ottavo turno pari contro il finlandese Anton Pecherin. Nel 9° e ultimo turno l'azzurro affronta e batte l'israeliano Shlomo Borohov, terminando a metà classifica, all'interno del gruppone a 9 punti.
Vince l'olandese Roel Boomstra, seguito dal russo Ainur Shaibakov e dal francese Arnaud Cordier, in testa ad un folto gruppetto giunto a 12 punti.
Il Campionato Europeo Blitz (http://www.kabeliit.ee/turniirid/t152/final_standings&9.html) è stato appannaggio di Amrillev Mourodullo, che ha conquistato 13 punti così come Chizhov e Georgiev (giunti secondo e terzo) e come Trofimov, Boomstra e Shvartsman. Ad 8 punti Roberto Tovagliaro.
Altre notizie al link: http://europedraughts.org/ec2014/results/
classificato in virtù del quoziente, grazie alla pari strappata all'Azzurro Scarpetta nell'ultimo incontro, in cui il Campione del Mondo provato dall'intensità del torneo, non ha concretizzato un finale vinto.
È stato un weekend ricco di iniziative e di sorprese per gli appassionati e non di questo sport, relegato troppo spesso a livello amatoriale.
Si è tenuto a Zoppola, cittadina alle porte di Pordenone, presso l'Hotel Tuan, il Torneo Nazionale denominato “Straordinaria High Level” di dama italiana a cui si sono dati appuntamento oltre sessanta giocatori provenienti da tutta Italia, incluse sei ragazze che hanno preso parte ai Campionati Italiani Femminili di dama italiana ed internazionale, disputatisi rispettivamente il 4 e 5 ottobre, in concomitanza con il Torneo Nazionale di dama.
giovani e meno giovani - tra cui è spiccata la presenza di Silvio Roncadin, classe 1922 (92 anni!) - non soltanto ad incrociare le pedine ma anche tra lo staff arbitrale. All’ottimo Maurizio Redivo si sono affiancati oltre a Livio e Matteo Santarossa, organizzatore dell’evento, il Vicepresidente del CD Zoppola Carlo Priviero, che ha gestito i Campionati Femminili sia di Dama Italiana che di Dama Internazionale, ed il palazzolese Marco Vezzoli, che ha ben gestito il terzo Gruppo del Torneo.
Il Campionato italiano Femminile di dama italiana è stato appannaggio della aostana Erika Rosso, bronzo olimpico 2012 e vicecampionessa mondiale 2012, che ha vinto a punteggio pieno davanti ad Elena Valentini trentina della val Rendena e Sabrina Cogo di Pordenone.
Domenica 28 settembre si è svolta a Nardò la prima edizione della gara interregionale di dama italiana “città di Nardò”, svoltasi nell’oratorio della chiesa dei Paolotti a cui va fatto un sentito ringraziamento per tutta la collaborazione offerta dal proprio staff, una bella gara con trenta partecipanti provenienti anche da fuori regione.
Quando Leopoldo Desiderio, Presidente del CONI REGIONALE di BASILICATA, in una riunione di Giunta, ci comunicò che anche la Federazione Italiana Dama avrebbe partecipato ad un Progetto Sportivo teso ad arricchire le giornate dei ragazzi ospiti dell' I.P.M e della Comunità Ministeriale di Potenza, io e il mio collega Istruttore del giuoco Dama, Andrea Durante, aderimmo all'iniziativa con grande entusiasmo.
Si è concluso il 3° Bacoli Open, il Torneo Internazionale che ha visto presenti 62 tra i migliori damisti al mondo e giocatori provenienti da tutti gli angoli del globo...
Questo Torneo Nazionale non s’ha da fare, anzi sì! Nonostante le molteplici e apparentemente insormontabili difficoltà, grazie a indescrivibili peripezie ed alla grandissima generosità ed all’impegno incessante da parte degli organizzatori, Massimo Ciarcià e Sebastiano Greco, il Memorial "Gesualdo Giallongo" (2° trofeo "Valle degli Iblei"), che durante una manciata d’ore estive sembrava essere tramontato, alla fine ha visto la luce per la tredicesima volta, la più difficile probabilmente.