Alla premiazione, il consigliere nazionale FID, Gianni Zavettieri, che ha curato l’organizzazione dell’evento, ha ringraziato tutti i presenti, la struttura alberghiera, il delegato provinciale del CONI e lo staff arbitrale capitanato da Ezio Valentini e supportato da Milena Szatkowska e Fabrizia Pezzani.
CLASSIFICA FINALE: Squadre: 1° Dama Foggia (Foggia) p. 9; 2° Turismo Fossano p. 7,22./; 3° CD Savonese p. 7,19./; 4° CD Bergamasco Campagnola p. 5,13./; 5° Dama Latina p. 2,10./; 6° CD Adamello p. 0,5./Foggia Campione d’Italia di Dama Internazionale
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- Ezio Valentini
Si sono tenuti nel Winter Garden Hotel di Grassobbio
(Bergamo) i Campionati a squadre di Dama Internazionale cui hanno partecipato
sei formazioni in rappresentanza di Circoli di Fossano, Savona, Villa Rendena,
Latina e Foggia oltre ovviamente ai padroni di casa di Bergamo.
Estremamente qualificata la partecipazione a livello
individuale, con la presenza di tutti i primi sette giocatori della classifica
ELO-Rubele, tra i quali ben 4 Grandi Maestri. Estremamente difficile qualsiasi
pronostico, con la sola formazione del CD Adamello su un livello nettamente
inferiore anche perché composta interamente da giovanissimi (meno di 18 anni
l’età media) guidati da Stefano Valentini nell’inedito ruolo di “anziano” della
squadra coadiuvato dall’ormai affidabile Damiano Leonardi e dall’esordiente in
tornei di livello nazionale Martino Bomprezzi. Tre erano invece le formazioni che apparivano leggermente
favorite con la corazzata Fossano guidata dal GM Loris Milanese che poteva
permettersi il lusso di schierare il forte maestro senegalese Aboubacar Diop in
seconda damiera e Alessandro Marinelli in terza. A contendere il titolo ai
piemontesi ci provavano le squadre di Savona (GM Daniele Bertè, Francesco
Militello e Roberto Tovagliaro) e soprattutto di Foggia con il Campione
Italiano della specialità in carica Michele Borghetti in prima damiera e i
maestri Emanuele d’Amore e Alessandro Solazzo rispettivamente in seconda e
terza damiera.
Un gradino sotto si collocavano le squadre di Bergamo
(Lussorio Intilla, Eusebio Cabral Matos e Alessandro Milani) e Latina (Daniele
Macali, Giovanni Fava e Davide Marchegiani).
I quattro Grandi Maestri presenti si schieravano tutti in
prima damiera con i poveri Intilla e Valentini destinati a fungere da punching
ball, anche se qualche grattacapo sono riusciti a procurarlo ai plurititolati
avversari. In particolare ad un coriaceo Valentini è sfuggita una clamorosa
pari con Milanese per un’incredibile leggerezza nel finale dopo una partita
giocata molto bene.
Un Borghetti in forma mondiale ha fatto letteralmente un
boccone di tutti i suoi pur quotati avversari concedendo loro solo un misero
punticino strappatogli da Macali all’ultimo turno. Sette punti a testa per
Bertè e Milanese, cinque per Macali ed uno a testa per i frastornati Intilla e
Valentini che si sono divisi la posta nello scontro diretto.
Due erano i protagonisti annunciati in seconda damiera dove
Diop e Matos si sono giocati la leadership nello scontro diretto vinto in poche
mosse dal senegalese che ha collezionato quattro vittorie ed un pareggio
(D’Amore). Buona la prova di Militello (vittoria con Leonardi e D’Amore).
Sorpresa del gruppo è stato il giovanissimo (1998) Leonardi autore di
eccellenti giocate che gli hanno fruttato tre punti grazie al pareggio con
D’Amore e soprattutto alla vittoria su Fava con conseguente millimetrica
promozione (ufficiosa) a Nazionale.
La terza damiera è stata invece dominata a sorpresa da un
Solazzo apparso in gran forma che ha collezionato quattro vittorie ed un solo
pareggio (Tovagliaro), nonostante la presenza di due top ten della classifica
ELO-Rubele.
Proprio la prestazione eccellente di Solazzo è stata la
chiave del successo finale della squadra pugliese che, dopo un delicato
pareggio con Savona al secondo turno, ha letteralmente macinato tutti gli
avversari, compreso l’attesa squadra di Fossano liquidata con un perentorio 5-1.
È comunque di Emanuele D’Amore il punto decisivo per la vittoria finale nel 4-2
con cui Borghetti & C. hanno superato la squadra di Latina all’ultimo
turno.