Non è bastata - almeno per il momento - la prestazione maiuscola di Moreno Manzana e l'altrettanto brillante prova di Daniele Macali e Roberto Tovagliaro, appena un punto dietro, a staccare il biglietto per la partecipazione al mondiale.

Eppure gli Azzurri, impegnati a Budapest dal 16 al 22 di marzo, per il challenge di qualificazione al mondiale, dopo un avvio altalenante hanno dimostrato tutto il loro valore, ottenendo un risultato che li avrebbe forse resi paghi alla vigilia, ma che a fine torneo lascia di certo l'amaro in bocca.

Già, perchè ad esempio Moreno Manzana, arrivato secondo, ad un punto dal primo, pareggiando le ultime due partite, ha dovuto arrendersi al quoziente calcolato all'europea, cioè sulla base del punteggio Volmac medio degli avversari, e non sulla base del risultato raggiunto in gara (come avviene in genere). Daniele Macali e Robverto Tovagliaro ottengono un'altra noma per il conseguimento del titolo di Maestro Federale (FMJD) mentre Moreno Manzana si avvicina, quantomeno, al conseguimento del titolo di Maestro Internazionale.

Insomma, davvero bravi i ragazzi che hanno sostenuto - tra l'altro - gran parte delle spese della spedizione a causa delle ristrettezze del bilancio federale, ed ancora una volta i sono stati portati in alto i colori azzurri.

La classifica finale ha visto prevalere il giorgiano Djoumber Berichvili, a 12 punti, davanti a Yuriy Nossov (Kaz), Zoia Golubeva (Let), Vitality Stumpf (Ger), ed al GMI Raimond Vipulis, ultimo dei qualificati, mentre il polacco Mariusz Slezak e Moreno Manzana, giunti rispettivamente sesto e settimo, devono sperare nel ripescaggio.

Classifiche complete, partite e fotografie al link:

http://www.daminator.eu/2013_03_budapeszt/index.html