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Ci abbiamo provato fino all’ultimo ma non ce l’abbiamo fatta.

E dire che sembrava lì ad un passo la vittoria del 1° Trofeo delle Nazioni di dama internazionale da parte della nostra nazionale, presentatasi con i suoi migliori giocatori del momento: Walter Raimondi, Daniele Bertè, Moreno Manzana, Luca Lorusso e Daniele Macali, con il sottoscritto quale riserva locale. Le squadre presenti sono Olanda, Repubblica Ceca e Slovenia, oltre all’Italia ovviamente.

 

Abbiamo cominciato benissimo battendo prima la Repubblica Ceca per 6-2 e poi la Slovenia per 7-1, terminando il secondo turno con un punto in più di quoziente sull’Olanda, fermata sul 5-3 dai cechi. A quel punto un pari sarebbe stato sufficiente per aggiudicarci il torneo. I nostri dunque sono andati in campo contro l’Olanda con ottimismo e concentrati per portare a casa questo storico risultato.

Partiamo con i due pareggi di Lorusso e Raimondi, senonchè Daniele Macali si trova a dover giocare un difficile prefinale di partita classica durante il quale non si avvede di una non semplice variante di pari e perde la sua prima partita. A quel punto tutte le nostre speranze sono riposte in Daniele Bertè che si trova in leggero vantaggio posizionale contro Mike Koopmanschap. Il vantaggio aumenta quando Daniele va a dama prima dell’olandese e compie una combinazione con la quale si avvicina alla vittoria. Ma purtroppo la mancanza di una mossa d’attesa in un finale dove l’olandese gioca, lucidamente, l’unica condotta di pari, porta al pareggio ed alla sconfitta di squadra. Solo più tardi Daniele scoprirà che prima della combinazione vi era una variante che avrebbe permesso la vittoria, ma ormai è troppo tardi. L’Italia chiude al secondo posto con 4 punti , seguita da Repubblica Ceca a 2 e Slovenia a 0.

Ci riproviamo nel torneo blitz dove l’Italia cambia formazione, fuori Bertè e Lorusso che lasciano spazio a Loris Milanese (riserva apposita per il torneo blitz) ed il sottoscritto che nell’ultimo mese ha fatto un allenamento specifico per il gioco rapido. Rimangono in squadra Raimondi, Manzana e Macali. Si decide di ruotare alcuni giocatori (siamo in 5 ma si gioca in 4) nei diversi incontri di modo da lasciare spazio a tutti.

Stavolta otteniamo un 7-1 con i cechi ed un 6-2 con gli sloveni. Ci attende ancora l’Olanda per l’ultimo turno. Ma purtroppo paghiamo una sconfitta ancora più netta della precedente, dopo i pareggi di Milanese e Raimondi seguono le sconfitte di Manzana e Macali che nulla possono contro la maggiore preparazione degli olandesi.

L’impressione comunque è di avere giocato con una nazionale olandese molto preparata, ma alla portata dei nostri (del resto erano rimasti a casa i vari Thjissen, Boomstra o Baljiakin).

Da rilevare che è stato un italiano ad ottenere il massimo punteggio individuale al Trofeo delle Nazioni a tempo regolare, Luca Lorusso di Trieste con 5 punti. Una nota anche per il sottoscritto che ottiene due vittorie su due partite disputate nel torneo blitz contro Slovenia e Repubblica Ceca, ottenendo gli stessi punti raggiunti da Raimondi e Milanese, in prima e seconda damiera, ma giocando tre partite ciascuno (per entrambi una vittoria e due pareggi).

Gli olandesi hanno fatto sentire il loro peso anche alla 37ª Coppa Città di Mori, gara intitolata alla memoria di Giuseppe Manzana, presidente per un trentennio dell’ASD Dama Mori. La vittoria arride a Mike Koopmanschap che vince un torneo molto equilibrato ed incerto sino alla fine, chiudendo a pari punti con altri due olandesi, Steven Wijker, 2° e Richard Mooser, 4°. Si inserisce al terzo posto Cabral Eusebio Matos, originario della Guinea Bissau ma da diversi anni residente in Italia. Il podio del 1° gruppo - 37 Coppa Città di MoriAd un solo punto di distacco il savonese Daniele Bertè. A due punti, sesto posto per il moriano (ma residente a Bergamo) Moreno Manzana, che si piazza a pari punti con Loris Milanese, il campione italiano Walter Raimondi e l’olandese Ivo de Jong.

In breve un primo girone di alto livello che conferma la bontà della scuola olandese ma che allo stesso tempo pone gli italiani sempre più vicini al livello tecnico delle nazioni più forti al mondo, tra cui vi è certamente anche l’Olanda. Un po’ sottotono Walter Raimondi che, pur mantenendo un buon gioco, non è sembrato ai livelli dello scorso anno quando primeggiò sia a Mori, che a Torino, che al campionato italiano assoluto. Ma del resto non è facile rimanere per tanti anni sempre sulla breccia, chi può biasimarlo?

Nel secondo gruppo ha la meglio un altro torinese, il ritrovato Alessandro Marinelli, che batte al fotofinish Luca Lorusso, per un briciolo di punti di quoziente, in un girone che, in altri tornei, potrebbe essere tranquillamente un primo gruppo per il livello tecnico presente. Ad un punto di distacco i due laziali Macali e Salvato, 5° il consigliere Claudio Ciampi, 6° il bolzanino Renato Spoladore, portacolori dell’ASD Dama Mori come il simpatico moriano Diego Tranquillini, undicesimo.

Nel 3° girone vittoria del latinese Davide Marchegiani che vince per distacco davanti a Giovanni Fava e Stefano Valentini di Villa Rendena. Nel 4° girone di merito vittoria del giovane prodigio di Treviso Alessio Scaggiante che solo una ventina di giorni fa si è laureato vicecampione europeo under 16, a soli 14 anni, per lui si attende una rapida ascesa delle classifiche nazionali. Dietro di lui di un solo punto il moriano Giuseppe Toscano che, tra l’altro, è andato vicino alla vittoria nello scontro diretto con Scaggiante.

Riassumendo al Città di Mori 4 gironi di 14 giocatori ciascuno più il girone degli esordienti che hanno giocato solo la domenica per un totale di 60 giocatori partecipanti. Giocatori esteri provenienti da Olanda, Repubblica Ceca e Slovenia (per non dimenticare il Senegal e la Guinea Bissau di Diop e Matos), ed italiani provenienti da un po’ tutta la penisola italiana: da Lecce a Napoli, da Roma a Livorno.

Grande riconoscimento del ruolo di Mori quale capitale italiana della dama internazionale è venuto dalle autorità presenti, il sindaco Caliari, il vicesindaco Barozzi e l’assessore alla cultura Bertizzolo del Comune di Mori, il delegato del CONI Bruno Bianchi ed il consigliere FID Claudio Ciampi.

Perfetta la gestione delle gare dirette, la prima da Ezio Valentini che, oltre ad arbitrare egregiamente, ha permesso la visione online di tutte le partite e dei risultati in tempi brevissimi. La seconda coordinata dal sempre professionale Stefano Iacono, coadiuvato ancora una volta dallo stesso Valentini.

Grande entusiasmo dei giocatori presenti per le due manifestazioni organizzate, che ripaga chi organizza del duro lavoro fatto. Arrivederci quindi alla 38ª edizione del Città di Mori e, forse, alla 2ª edizione del Trofeo delle Nazioni di dama internazionale.

Tutti risultati e le classifiche partendo dal sito ufficiale dell’evento

Riccardo Agosti