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Manco a dirlo, la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha istituito la Giornata dello Sport,  risale al 27 Novembre 2003 cioè a due mesi dopo che i Magnifici Ragazzi della Dama di Castronuovo di Sant’Andrea ( Appela Andrea, Appella Marilisa e Arleo Anna)  furono incoronati vincitori d’Italia sul gradino più alto del Podio in occasione dello svolgimento della XIII edizione dei Giochi Sportivi Studenteschi disputatisi a Spoleto (PG).

Fu proprio quella la data che segna l’inizio di ininterrotta serie di successi e di ascesa  sportiva damistica  (ad oggi ben 10 titoli Italiani conquistati in lungo e in largo nella Nostra Penisola!)

Finalmente  ieri (ndr:  il 5 giugno 2011 per chi legge) a Castronuovo nella prima domenica di Giugno è stata degnamente  festeggiata la “ VIII GIORNATA NAZIONALE DELLO SPORT”.

La Piazza Civiltà Contadina è stata letteralmente presa d’assalto da tutti i praticanti lo Sport e da numerosissimi curiosi convenuti anche dai paesi viciniori. A giocarci un brutto tiro, siamo in tema e in gergo sportivo, è stata la fastidiosa pioggia che ad intermittenza sembrava volesse e dovesse  compromettere il buon andamento  e il buon esito della giornata.

Però ad onor del vero si era tranquilli perché alla bisogna avremmo potuto occupare spazi al chiuso perché la neo- Amministrazione Comunale aveva messo a disposizione di tutti gli sportivi i saloni sottostanti la Piazza. Quindi tutti tranquilli, l’armamentario espositivo ed illustrativo della Giornata poteva in breve tempo essere rimosso e spostato al chiuso.

Il Sindaco Sandrino Berardone già nei giorni scorsi s’era fatto carico di richiedere e ritirare personalmente  presso la Sede del Coni Regionale di Basilicata tutto l’occorrente per la buona riuscita della manifestazione: striscioni pubblicitari del Logo del Coni  , del claim della Giornata e delle  divise che tutti i  giovanissimi partecipanti avrebbero dovuto indossare.

Chi scrive  è stato purtroppo assente, per irrinunciabili impegni sportivi precedentemente assunti, e quindi da testimone a …distanza riferirà su quanto è stato fatto e  da altri visto.

Il Delegato Regionale della Federazione Italiana Dama Andrea DURANTE ha avuto il suo bel da fare e comunque ben coadiuvato dall’Assessore allo Sport Matteo BELCORE e da tanti altri volenterosi cittadini di Castronuovo che si sono prodigati all’inverosimile fino a notte fonda perché il tutto si svolgesse secondo le aspettative di ciascuno. Per un giorno  Castronuovo sportiva e non, ha vissuto una giornata da ricordare per i tanti  appuntamenti e per le tante attività sportive praticate in Piazza e per le vie del paese.  In condizioni climatiche migliori avremmo potuto scrivere pagine di sport più dense e significative e forse più entusiasmanti non fosse altro per dare maggiore risalto e gratificazione ai tantissimi  e piccolissimi sportivi che incominciano ad interessarsi e ad avvicinarsi anche al giuoco della Dama. Ma è pur vero che  molti ragazzi hanno  avuto la loro prima giornata di gloria  intensamente ed emozionalmente vissuta e programmata in maniera diversa dalle tante , tantissime altre vissute in anonimato, al chiuso o passata svogliatamente davanti a mamma TV o con in mano la nuova e sofisticata (costosa) play Station. Certo è stato bello anche per i genitori vedere i propri figli in questa domenica di Giugno uscire all’avventura, uscire per inseguire un sogno, per tirar fuori dal cassetto il sogno di conquistare un trofeo, e di vedere Piazza Civiltà Contadina addobbata come non mai e di gareggiare all’aperto sotto gli occhi di tutti e di primeggiare sull’amico del cuore  e di dimostrare ai nonni , ai vicini di casa e ai compagni   la propria bravura in tal o tal altra disciplina sportiva.

I giochi sono stati tanti ed aiutati dai numerosi aderenti alle  associazioni di volontariato operanti sul nostro territorio i ragazzi hanno gareggiato alla corsa coi sacchi, al tiro alla fune , al nascondino e alla maratonina e tutti con la divisa del CONI in bella vista  e col pettorale identificativo a testimoniare l’appartenenza  al proprio gruppo  di gara.  A volte la chiassosa  spasmodica attesa del “pronti-via”  alla partenza ha rasentato il dramma: la santa pazienza dei papà in molte occasioni è stata messa a dura prova! Che cosa non si fa per i figli!  In questa VIII Giornata dello Sport i cosiddetti Grandi , ob torto collo, hanno dovuto assecondare i voleri e gli umori dei Piccoli-Grandi futuri campioni.

Quindi tutti, dico tutti…Grandi e  Bambini veri incontrastati protagonisti per onorare LO SPORT nella  accezione più vera e significativa del termine (non me ne vogliano i Signori e i Moggi di ieri e di oggi). Da queste parti si scrivono pagine  lineari pur se altamente significative ed esaltanti. Da queste parti lo Sport è Storia ed è Cultura e come tale è anche esaltazione dei valori di amicizia,di solidarietà, di tolleranza, di responsabilità e di autodisciplina, è storia di serrato e leale confronto, è socializzazione, è sacrificio, è rispetto delle regole, è rispetto dell’avversario a qualsiasi razza o ceto sociale appartenga, è rispetto di sé. Lo Sport è disciplina eccelsa (rimando ad una più attenta rilettura dei Giuochi dell’antichità, rimando alla rilettura e ad un’attenta riflessione dello Sport praticato nell’Antica Grecia e ad una più attenta riflessione sulla considerazione in cui venivano tenuti (venerati!)  gli Atleti al tempo delle  Antiche Olimpiadi, nell’arco di tempo che intercorreva tra l’una e l’altra  manifestazione olimpica.

Ora ritorno ai nostri tempi, ritorno a ieri ( mi dolgo di non essere testimone oculare di quanto è stato e si è consumato in Castronuovo di Sant’Andrea. Sono ancor più convinto che la VIII Giornata dello Sport  andava da me e da Christian Durante diversamente vissuta (l’attenuante c’è: entrambi e a vario titolo onoravamo lo Sport in quel di Lecce dove si è svolto un Torneo Nazionale di dama Italiana). Le attività della giornata hanno avuto inizio alle 10 del mattino con tornei di dama all’aperto e a tutti è stata data la possibilità di sedere dietro una damiera , di giocare  e di confrontarsi con altre intelligenze damistiche.Il giuoco della DAMA  continua ad incuriosire non pochi sportivi e  la sola notizia della Simultanea ( gioco in contemporanea contro un imprecisato  numero di avversari ) aveva attirato a Castronuovo non pochi giocatori di Senise e Sant’Arcangelo. Purtroppo la Simultanea contro 40 avversari che Christian DURANTE (specialista unico in Basilicata) aveva programmato non è stato possibile realizzare…sarà per la prossima  occasione. Dopo la pausa del pranzo tutti ad assistere all’incontro amichevole di calcio tra Castronuovo e Roccaova ( volutamente non trascrivo il risultato perché….ininfluente ai fini di qualsiasi classifica).  L’ingresso in campo dei giocatori delle due squadre all’insegna della migliore tradizione nazionale : ogni giocatore (la mano nella mano) è stato accompagnato a centro campo da ragazzi e ragazze che indossavano la divisa delle ormai gloriose compagini damistiche di Castronuovo. Bella e pittoresca la esibizione a cavallo del geom. Marino Giovanni prima del calcio d’inizio.Â