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Si è svolta sabato 18 e domenica 19 marzo la XXVI Coppa Città di Verona – Memorial “Enrico Molesini”, il torneo di dama internazionale che tradizionalmente apre il calendario agonistico a livello nazionale. L’organizzazione del Circolo Damistico Veronese “Enrico Molesini”, sotto la direzione del Maestro Emanuele Danese, ha potuto contare, oltre al co-finanziamento della FID, sulla sponsorizzazione di AMIA, sul patrocinio del Comune di Verona, e sulla collaborazione operativa di altri circoli vicini: Mori, Bergamo e Mestre.

Quest’anno sono convenuti nella città scaligera 50 giocatori, di cui un gruppetto di stranieri ben qualificati, a partire dalla campionessa ucraina Viktoriya Motrichko, che ha vinto la gara per distacco sul campione italiano Alessio Scaggiante. C’era pure un’altra ucraina, la giovane Vasylysa Kutsenko, attualmente profuga in Svizzera, che ha facilmente vinto il premio come migliore fra i mini-cadetti. Ma anche i due olandesi, e i tre provenienti dalla Guinea-Bissau, connazionali del ben noto Eusebio Cabral de Brito - il nostro “Matos” - hanno dato battaglia ad alto livello in tutti i 6 turni di gioco. Molto gradita la presenza del Presidente della Federazione Mondiale (FMJD), il polacco Jacek Pawlicki, che pure non è un gran giocatore da tavolino, e che ha scelto Verona per uno dei suoi rari tornei. A lui il Presidente FID Carlo Bordini ha voluto consegnare una targa-ricordo, durante la premiazione.

La partecipazione degli italiani è stata anch’essa molto qualificata, perché oltre a Scaggiante c’erano quasi tutti i più forti giocatori in attività, ad eccezione di Walter Raimondi che era volato in Polonia per difendere il titolo di Campione Europeo Veterani. Da Loris Milanese a Daniele Macali, passando per Moreno Manzana, Roberto Tovagliaro, Daniele Bertè, fino a Luca Lorusso, tutti hanno ben figurato. Abbastanza buona anche la presenza dei giovani, che saranno comunque impegnati anche nel prossimo fine-settimana con i Campionati Italiani delle categorie giovanili. Si è fatto notare il fratello minore di Alessio Scaggiante, Mattia, che ha primeggiato tra i Cadetti ed ha pure ottenuto la promozione alla categoria regionale. Tra gli Juniores, invece, buona gara di Francesco Aielli, che ha vinto il quarto sottogruppo di merito, mentre il terzo ha visto l’affermazione di Renzo Rubele, e il secondo quella dell’olandese Roep Bhawanibhiek. Per la categoria femminile, ovvio il bis della Motrichko, davanti alla Kutsenko ed a Sofia Pandolfo, che ha ottenuto anch’essa una meritata promozione, alla categoria nazionale.

La direzione di gara è stata assicurata da una terna guidata da Alessio Mecca, e composta da Gianpaolo Ciccone e Teodorino Brancaleone. Alla premiazione il momento più toccante è stato l’esecuzione dell’inno ucraino, che la Motrichko ha voluto cantare con un buon tono. Alla fine tutti abbastanza soddisfatti, e così anche quest’anno la memoria di Enrico Molesini ha potuto essere ben onorata.

 

Classifica: 1° Viktoriya Motrichko (Ucraina) p. 11,46.82; 2° Alessio Scaggiante p. 10,47.74; 3° Gibril Sarr p. 9,49.66; 4° Roep Bhawanibhiek p. 9,38.53; 5° Nicola Gioffrè p. 8,44.56; 6° Aboubacar Sadikh Diop p. 8,44.52; 7° Roberto Tovagliaro p. 8,43.52; 8° Emanuele Danese p. 8,43.47; 9° Luca Lorusso p. 8,42.54; 10° Ringo Nhaga p. 8,41.52; 11° Loris Alessandro Milanese p. 8,40.51; 12° Moreno Manzana p. 8,40.48; 13° Daniele Macali p. 8,38.46; 14° Vasylysa Kutsenko p. 8,33.37; 15° Giovanni Fava p. 8,33.34; 16° Renzo Rubele p. 7,43.39; 17° Francesco Maria Aielli p. 7,41.39; 18° Sofia Pandolfo p. 7,41.38; 19° Marco De Koning p. 7,40.42; 20° Eusebio Cabral de Brito Matos p. 7,34.36; 21° Riccardo Agosti p. 7,31.29; 22° Eugenio Garista p. 7,29.27; 23° Daniele Bertè p. 6,44.38; 24° Roberto Senesi p. 6,43.38; 25° Celestino Biagué p. 6,40.34; 26° Jacek Pawlicki p. 6,36.26; 27° Gabriele Cappelletto p. 6,35.28; 28° Matteo Fortunato p. 6,33.27; 29° Beniamino Danese p. 6,32.28; 30° Jonathan De Vitis p. 6,26.18; 31° Daniele Redivo p. 5,44.27; 32° Francesco Militello p. 5,38.28; 33° Mattia Brancaleone p. 5,37.25; 34° Diego Tranquillini p. 5,37.20; 35° Mattia Pitzalis p. 5,35.17; 36° Damiano Anselmi p. 5,33.17; 37° Mattia Scaggiante p. 5,32.20; 38° Sandro Martorelli p. 5,28.13; 39° Margherita Aielli p. 4,33.14; 40° Carlo Feliciani p. 4,30.8; 41° Romano Serra p. 4,28.10; 42° Nicolò Turone p. 4,24.13; 43° Daniele Brancaleone p. 3,37.14; 44° Diego Signorini p. 3,31.7; 45° Dino Bellin p. 3,28.12; 46° Adriano Merelli p. 3,28.7; 47° Luciano Sanson p. 3,25.9; 48° Andrea Cappadonia p. 2,30.7; 49° Luca Avolio p. 2,26.2; 50° Elisa Bosco p. 1,27.3.