Benvenuti sul sito della Federazione Italiana di Dama. Il sito è visionabile con tutti i browser (solo se lo si visualizza con internet explorer potrebbe presentarsi qualche disallineamento a livello grafico).

Dopo 12 anni di assenza Trieste torna ad organizzare la gara di Dama Internazionale, torneo che aveva avuto la sua prima edizione nel 1996 e l’ultima nel 2004. In quei gloriosi anni si sono avvicendati numerosi giocatori di livello, sia locali che non. Un po’ di nostalgia pervade chi scrive queste righe: erano infatti i tempi in cui partecipavano prestigiosi nomi come Sergio Specogna, Raoul Bubbi, Justinas Jankunas, Walter Zorn, Elio Bruch Otello Affatati, Nino Schiraldi e tutta la vecchia guardia triestina. Poi una lunga pausa in cui la Dama Internazionale si vedeva solo tra le mura del Circolo Triestino, con le interminabili sfide Zorn-Schiraldi dove volavano pedine in ogni angolo della sede e gli allenamenti più “ragionati” con Specogna, Pastrovicchio, Affatati, Lorusso e Redivo. Ed è stato proprio quest’ultimo, da poco diventato presidente del CD Triestino, che ha deciso di organizzare la 10ª edizione della Coppa Città di Trieste di Dama Internazionale. La manifestazione è stata ospitata dalla prestigiosa Società Canottieri Adria, sulle rive triestine, a due passi da Piazza Unità d’Italia. Una location con vista mare che dava l’impressione di “essere su uno yacht” (Tovagliaro dixit) e che ha dato lustro ad una competizione che sta cercando di tornare tra i punti fermi della stagione damistica a cento caselle grazie soprattutto ai fratelli Ubaldo e Ludovico Pesce. Ebbene sì, anche i due invincibili fratelli delle sfide giovanili dei primi anni Novanta hanno contribuito alla riuscita del torneo, sponsorizzando la gara con l’agenzia “Opera Immobiliare“. Va segnalato inoltre che Ludovico, dopo molti anni di assenza, ha ripreso in questa occasione a giocare in una competizione ufficiale.

Le premesse per la buona riuscita della gara c’erano tutte e anche il bel tempo ha dato una mano all’organizzazione: in un weekend di sole e cielo azzuro si sono quindi affrontati diciassette damisti in un gruppo open dove erano presenti ben quattro campioni italiani assoluto (Scaggiante, Manzana, Tovagliaro e Lorusso) e un folto gruppo di ottimi giocatori locali, del nord Italia e…internazionali. Quattro infatti erano i giocatori provenienti dalla Slovenia, con l’assenza purtroppo dell’ultimo momento dello sloveno-olandese Bart Stegeman, di rientro dall’Europeo in Turchia. Purtroppo poco prima dell’inizio della gara ha dovuto dare forfait anche Giovanni Fava per motivi familiari. Dopo i primi due turni di gioco in testa si sono trovati Scaggiante, Lorusso, Rubele e Redivo, tutti a punteggio pieno. Molto belle le partite Scaggiante – Kasca, dove il giovane Campione Italiano ha eseguito una brillante combinazione (manco a dirlo…in Roozenburg!), e Lorusso – Tovagliaro, incontro con un prefinale ricco di spunti. La mattina di domenica subito al vertice lo scontro Scaggiante – Lorusso, re-match della roccambolesca sfida dell’Assoluto di pochi mesi prima. Alessio questa volta porta a casa i due punti dopo una svista clamorosa del triestino nel finale. C’est la vie. Alla fine Scaggiante concluderà il torneo vincendo con nove punti, staccando di due punti Luca Lorusso e Moreno Manzana, autori di una sfida al cardiopalmo nell’ultima partita.

Un ringraziamento particolare va al Presidente della Società Canottieri Adria, Francesco Fegitz, la cui ospitalità è stata ottima e all’agenzia “Opera Immobiliare”, sponsor del torneo. Ringraziamo inoltre Maurizio Redivo, che ha diretto la gara con la consueta bravura.

L’augurio come sempre è quello di vedervi numerosi il prossimo anno.

Alessio Scaggiante, Moreno Manzana e Luca Lorusso. A lato Daniele Redivo

Luca Lorusso e Sergio Pastrovicchio durante la gara. Sullo sfondo il direttore di gara Maurizio Redivo